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Scooter elettrici: Askoll Eva, la società italiana dietro al boom dello sharing

Dai motori per gli elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi) a quelli per gli scooter elettrici il passo è breve. Anzi brevissimo. Lo sa bene il gruppo Askoll di Povolaro di Dueville in provincia di Vicenza (azienda fondata nel 1978 da Elio Marioni), che a fine 2013 ha avviato il terzo business (il secondo e di più lunga data è quello di componentistica per acquari) con Askoll Eva. Eva, che sta per Eletric Vehicle Askoll, è la società del gruppo che opera nel mercato della mobilità sostenibile e sviluppa, produce e commercializza e-bike, e-scooter e componenti nell'area dei motori elettrici e delle batterie.

I numeri

E se Askoll è tra i leader nel settore dei motori e pompe per elettrodomestici a livello internazionale (tra i clienti Elettrolux, Whirpool, Bosch, con un fatturato complessivo di oltre 300 milioni di euro), Askoll Eva sta crescendo a ritmo sostenuto. E corre grazie, soprattutto, al boom dello scooter sharing a cui deve almeno il 50 per cento del suo giro d'affari. Sono due, infatti, le aziende del settore a cui Askoll fornisce i suoi motorini elettrici: «L'operatore italiano Mimoto è presente a Milano e Torino con 500 nostri veicoli che presto verranno incrementati. Anche la società spagnola eCooltra è nostro cliente con 3.200 mezzi, di cui mille in Italia e gli altri all'estero. Entro fine anno ne consegneremo altri duemila», spiega l'amministratore delegato Gian Franco Nanni. La flotta di eCooltra arriverà quindi entro fine anno a 5.150 scooter nelle città di Roma, Milano, Barcellona e Lisbona. eCooltra ha raddoppiato business e numero di mezzi anno dopo anno e a metà 2019 ha già superato il numero di ordini dell'intero 2018. In linea con il trend del settore, cresciuto da 500 motorini in condivisione in Italia nel 2017 a circa 3.150 oggi, con +285% noleggi in un anno. «Continueremo a rifornirli — aggiunge Nanni — e stiamo dialogando anche con altre società, non solo in Italia». Dopo essersi quotata all'Aim nel luglio 2018 con una raccolta di 12 milioni di euro in fase di collocamento, Askoll Eva ha chiuso l'anno con un fatturato di 14 milioni, quasi quadruplicando quello dell'esercizio precedente (4,3 milioni).

Non solo motorini

Askoll produce anche una linea di biciclette elettriche a pedalata assistita con cui rifornisce il bike sharing. È in atto una sperimentazione con la startup Smart Mobility in alcune province dell'Italia centrale che prevede, per ora, la fornitura di 300 mezzi: «Per loro produciamo biciclette con una batteria asportabile che può essere ricaricata dall'utente. Una power bank leggera e portatile che serve sia per attivare l'e-bike che per ricaricare lo smartphone».

Askoll lavora infine nel settore della mobilità professionale: «Abbiamo un contratto europeo con Domino's Pizza, a cui abbiamo fornito alcune centinaia di veicoli per il food delivery. Tra i clienti abbiamo anche le poste austriache e diversi fast food all'estero, da Burger King a Pizza Hut. In Francia uno dei nostri maggiori clienti è una catena di lavanderie che collabora con Airbnb e ritira e consegna la biancheria con i nostri scooter. Insomma, la new economy è il nostro business di riferimento». Tanto da mettere in preventivo, per il futuro prossimo, una linea di monopattini elettrici per proporsi ad aziende internazionali e cercare di conquistare il mercato statunitense.

Le vendite ai privati

Soltanto il 20% del giro d'affari di Askoll Eva deriva dalle vendite a privati, ma anche qui la tendenza di mercato fa ben sperare: le vendite di scooter e motocicli elettrici dovrebbero continuare a crescere in Italia anche grazie all'Ecobonus per i veicoli elettrici che con il Decreto Crescita è stato esteso anche alle due ruote. Nel primo quadrimestre del 2019, come rileva Ancma, l'associazione di Confindustria che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a due e tre ruote il totale del mercato italiano delle due ruote a motore (immatricolazioni di scooter e moto superiori a 50 cc., più registrazioni di «cinquantini») arriva a 87.157 veicoli, con un incremento del 14,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo Acem (European association of motorcycle manufacturers) sono 2.426 i veicoli elettrici leggeri venduti in Italia nel primo semestre 2019, in crescita dell'86,2% rispetto allo stesso periodo del 2018.


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